Scontrino elettronico 2020

A partire dal 1° gennaio 2020 le ricevute fiscali e gli attuali registratori fiscali non potranno più essere utilizzate.
Il classico scontrino di carta e le ricevute fiscali spariranno e saranno sostituiti dalla trasmissione elettronica dei corrispettivi giornalieri.
Gli esercenti avranno 12 giorni per inviare i corrispettivi (resta fermo l’obbligo di memorizzarli ogni giorno).
Scontrino elettronico, cosa cambia per i commercianti e per gli artigiani
Gli artigiani e commercianti non faranno più la ricevuta fiscale o lo scontrino cartaceo quando un loro cliente comprerà e pagherà qualche prodotto messo in vendita da loro. Il nuovo adempimento infatti consentirà di non avere più l’obbligo di emissione dello scontrino e ricevuta fiscale.
Scontrino elettronico, cosa cambia per i clienti
Il cliente riceverà non più uno scontrino ma un documento commerciale non valido a fini fiscali. Potrà riceverlo cartaceo oppure via mail e questo potrà essere usato per resi e garanzie.
Bonus fiscale per registratori di cassa telematici
Un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prevede un bonus del 50% (credito di imposta) sull’acquisto di un registratore telematico o per l’adattamento di uno già installato, fino al massimo di 250 euro o 50 euro rispettivamente. Il tutto solo per pagamenti fatti in modalità tracciabile. Il bonus è valido per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020 ed è utilizzabile tramite modello F24.
Procedura web in alternativa al registratore telematico
All’interno dell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi è disponibile, gratuitamente, la procedura web che consente la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri incassati per ogni operazione effettuata, nonché la possibilità di predisporre il documento commerciale da rilasciare al cliente.